Il ritorno del padre

Claudio Risè psicoterapeuta e psicoanalista, già docente di Scienze sociali alle Università di Trieste-Gorizia, dell’Insubria (Varese) e della Bicocca (Milano), lavora da decenni sulla psicologia del maschile e sui problemi derivanti dalla crisi della figura paterna. E’ autore del libro “Il ritorno del padre” edizioni San Paolo.

In quest’opera la figura del padre ritorna dopo anni in cui le ambizioni economiche hanno trascinato i padri nelle reti aziendali sottraendo sempre più tempo alla famiglia.

E’ un ritorno al passato ma con una visione di apertura verso il futuro, nel quale la figura del padre forse a causa dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella società a causa della pandemia torna ad avere un ruolo fondamentale nell’ambito della famiglia.

Questa rinascita è dovuta in parte ai giovani, che se vengono spesso criticati cercano di rimettere al centro della loro vita la famiglia i valori della fede.

L’autore nel libro racconta che la figura del padre dopo aver superato anni in cui si dedicava interamente al lavoro finendo per essere escluso o sentendosi isolato dalla famiglia, sta ritornando prepotentemente alla ribalta e pronto a fare la sua parte.

Oggi. si stia rivalutando l’importanza del ruolo del padre che negli anni passati ha subito un progressivo impoverimento.

Questo libro è un saggio che analizza e descrive la figura del padre, la sua crisi e le sue immense risorse simboliche, religiose e sociali, cercando di restituire alla figura il giusto ruolo dopo un periodo di oblio causato da femminismo e problemi sociali tipici di una società basata sui consumi e la ricchezza. (Do.Sa.)

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